DIARIO DI BORDO bottiglie

Decanter: a cosa serve davvero e quale acquistare?

bicchieri con decanter

Il decanter è uno strumento molto conosciuto ma che divide gli appassionati circa il suo utilizzo. Qui ho riportato i punti chiave della questione e selezionato alcuni decanter validi in vendita online.

 

 

Che cos’è un decanter

Un decanter è uno strumento – un’ampolla in vetro o cristallo – che viene utilizzato per decantare il vino e ha come conseguenza diretta anche la sua ossigenazione. La traduzione poco efficace in italiano sarebbe “decantatore”.

Perché il decanter ha quella forma

La forma del decanter è funzionale a massimizzare la superficie del vino a contatto con l’aria.

 

Le forme dei decanter

Sarebbe più corretto parlare di “forme” dei decanter, poiché ne esistono diverse. Nello specifico le più comuni forme di decanter sono:

  • Brillante/classico;
  • Cigno;
  • Papera.

Per vedere le forme a cui mi riferisco con questi nomi ti basta continuare a leggere: ho selezionato un decanter in vendita su Amazon per ogni forma citata. A onor del vero oggi esistono tantissime forme diverse di decanter, il limite è solo quello della tua fantasia ma vai pur sul sicuro che i produttori l’hanno superato!

 

Quanto tempo serve per decantare il vino

Per decantare il vino è sufficiente una mezz’ora, ma questa domanda tradisce un equivoco di fondo: la differenza tra decantare e arieggiare/ossigenare.

 

Decantare e ossigenare: due azioni diverse

Decantare e ossigenare sono due azioni con scopi diversi.

 

La decantazione

La decantazione, effettuata per separare i sedimenti dal vino, comporta come conseguenza anche un’ossigenazione. Non tutti i vini possono sopportare la forte e immediata ossigenazione che comporta l’utilizzo del decanter, ma altri la richiedono per poter essere degustati al meglio.

 

L’ossigenazione

L’ossigenazione può essere effettuata a prescindere dalla decantazione, ad esempio aprendo prima la bottiglia, utilizzando un calice ampio, il tempo e altri strumenti: va eseguita per quei vini che davvero necessitano di una “boccata d’aria fresca” prima di essere bevuti.

 

Ricapitolando

  • Se vogliamo separare i sedimenti dal vino, il decanter è un ausilio specifico, professionalmente e tradizionalmente utilizzato.
  • Se invece vuoi/devi ossigenare un vino, molto spesso può essere sufficiente utilizzare un bel calice ampio e avere un poco di pazienza.

 

I sedimenti sono quasi sempre pulverulenti, si smuovono facilmente e si depositano rapidamente: mettere la bottiglia in piedi qualche giorno prima per farli andare sul fondo potrebbe essere una tecnica parimenti valida in assenza del decanter, ovviamente prestando un po’ di attenzione nel versare poi il vino senza agitarlo.

 

Quanto costa un decanter

Dalle poche decine di euro alle centinaia, la differenza quasi come per tutti gli oggetti la fanno i materiali, il design e i marchi.

 

Come scegliere il decanter

Non ci sono sostanziali differenze dal punto di vista funzionale, puoi quindi scegliere in base al tuo gusto estetico.

 

Qui ho selezionato alcuni prodotti di buon livello.

 

Decanter brillante o classico

 

Decanter a cigno

 

Decanter a papera

 

Questi ultimi due dotati entrambi di una spazzola flessibile per pulirne l’interno in maniera più agevole.

 

Quali sono i migliori decanter per il vino

I decanter fin qui presentati sono prodotti economici e di media qualità, se sei un vero appassionato di vino e per te la degustazione è un momento importante il mio consiglio è quello di fare uno sforzo economico in più ed acquistare un prodotto di qualità superiore. I miei decanter preferiti in questo caso sono quelli della celebre marca Riedel che è specializzata in calici da vino e strumenti per la degustazione professionale. Qui di seguito i migliori 3 modelli in vendita su Amazon.

 

Riedel Decanter Classico

 

Riedel Decanter Caraffa

 

Riedel Decanter Brocca

 

Come lavare e pulire il decanter

Spesso il decanter non viene utilizzato anche perché è molto scomodo da pulire. Per la pulizia del decanter da vino valgono le stesse regole della pulizia dei bicchieri: niente sapone, solo acqua calda. Se lavi il decanter subito dopo il suo utilizzo sarà sufficiente!

 

Per snellire le operazioni quello che ti salva la vita è il supporto per metterlo ad asciugare.

 

Quali vini hanno bisogno di una bella presa d’aria?

Quelli in buona salute e che necessitano solamente di un piccolo soffio di freschezza, una leggera spolverata utile a togliere quel velo di riduzione e/o pesantezza che tanto tempo passato in bottiglia ha depositato sul loro bouquet.

 

La difficile gestione dell’ossigeno

Nel tempo s’impara a gestire l’ossigeno e a farlo diventare parte attiva del vino. Da un punto di vista pratico, l’ossigeno scatena la dinamica olfattiva e disturba la percezione. Se percepite un profumo, poi agitate il bicchiere per percepirlo meglio, difficilmente lo risentirete. Tuttavia se non agitate il bicchiere i profumi si liberano meno e si sentono meno. Ecco perché la gestione dell’ossigeno è una tematica complicata in degustazione e divide il mondo degli appassionati in diverse scuole di pensiero che rispondono in modi diversi alla seguente domanda.

 

A cosa serve il decanter per il vino?

Questa domanda non ha una risposta così semplice, quindi prenditi qualche minuto per capire perché divide ancora gli appassionati di vino.

 

Cosa dice la sommellerie: il decanter serve per separare il vino dai sedimenti

Per separare il vino dalle parti solide in vini che sedimentano un deposito per i più svariati motivi: shock termici, mancata filtrazione, affinamento.

 

Utilizzare il decanter su vini con qualche anno sulle spalle

Soffermiamoci un attimo sull’utilizzo del decanter nei vini qualche anno sulle spalle, poiché se è opinione comune e valida scaraffare vini che hanno trascorso 8/10 anni in bottiglia è altrettanto vero che difficilmente gli appassionati di vino scarafferanno un vino molto vecchio (oltre 20/25 anni di affinamento).

 

È opinione accreditata e diffusa NON scaraffare (cioè decantare, mettere nel decanter) vini troppo vecchi

Questi sono vini che hanno vissuto per anni in un ambiente riduttivo (quindi senza ossigeno) e metterli nel decanter procura loro uno shock, una vera overdose di ossigeno che ne causa il veloce cedimento del corpo e appiattimento gusto-olfattivo.

 

L’utilizzo del decanter divide il mondo del vino in due scuole di pensiero: i decanteristi e i rotatori

Cosa dicono i degustatori sensoriali o decanteristi

Il decanter serve ad apprezzare meglio il vino liberandolo dagli aloni della riduzione e consentendoci di riconoscere descrittori olfattivi in minor numero ma in maniera più precisa.

 

Cosa dicono i roteatori

Utilizzano per lo più il calice e il tempo e si oppongono di norma all’utilizzo diffuso del decanter. Una delle parabole più spesso utilizzata è quella che paragona il vino alla vita di un bambino di cui va apprezzata ogni singola evoluzione attraverso l’utilizzo del calice e della variabile tempo.

 

Chi ha ragione?

Non c’è una risposta a questa domanda, ma non sempre occorre scegliere. A me piace fare così: verso metà del vino contenuto nella bottiglia nel decanter e metà no, poi comincio a degustare dalla metà rimasta nella bottiglia, aspetto che il vino trascorra nel decanter un po’ di tempo e passo a questo. Infine alterno, a mio gusto, sperimentando.

Dal punto di vista chimico il decanter serve a…

Il decanter serve essenzialmente a correggere i fenomeni di riduzione dovuti all’eccesso di composti olfattivi solforati, come i mercaptani (che nulla hanno a che fare con l’aggiunta di solfiti) o azotati come le pirazine, i quali confondono gli aromi più gradevoli. A volte è l’enologo stesso a correggere all’origine questi difetti (dovuti ad esempio ad una scarsa maturazione delle uve) con l’aggiunta di un derivato del lievito, a volte no. Questo è il motivo per il quale si ha l’impressione che l’ossigenazione “liberi i profumi”.

 

 

 

 

 

 

 

 

Ringrazio i gruppi Facebook e le discussioni tra appassionati: dalle opinioni dei più esperti di me ho attinto alcune informazioni. 


Torna alla categoria:


Bottiglie

Condividi su