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Quali sono le migliori cantinette da vino? Ecco una guida all’acquisto

cantinetta vino

Per scegliere una cantinetta da vino e scovare la migliore, occorre senza dubbio capire a fondo il loro funzionamento, le loro caratteristiche e metterli in relazione alle tue esigenze. Ecco una guida su quali sono le migliori da acquistare e per quali motivi.

 

Cosa sono

Le cantinette da vino sono un elettrodomestico per conservare il vino, ma se sei arrivato fin qui già lo sai e vuoi più che altro sapere quale scegliere e perché. Procediamo quindi con una breve analisi delle caratteristiche e del funzionamento delle cantinette da vino per orientare la tua scelta verso il modello più congruo alle tue esigenze.

 

Come funzionano e perché permettono di conservare il vino

Le cantinette da vino permettono di conservare il vino grazie all’ambiente perfetto di una cantina, che cercano di riprodurre artificialmente.

 

Quali sono le caratteristiche di questo perfetto ambiente di conservazione per il vino?

  • Riparo dalla luce;
  • Temperatura medio-bassa costante (10/16 C°);
  • Umidità pressoché costante (75% circa);
  • Posizione orizzontale delle bottiglie;
  • Assenza della possibilità di contaminazione di odori forti.

 

Queste, riassumendo, sarebbero le caratteristiche dell’ambiente ideale per la conservazione del vino: se vuoi approfondire ecco una guida su come conservare una bottiglia di vino per un perfetto affinamento.

 

Non tutti hanno la fortuna di poter rispettare queste condizioni in un ambiente interno alla nostra casa e, proprio per rispondere a questa esigenza, sono nate le cantinette da vino.

 

Ne esistono di diverse forme, dimensioni e naturalmente costi. Per cui non passerò in rassegna tutti i modelli in questo articolo generico, ma ti fornirò la principale distinzione – di difficile reperibilità – sui due gruppi di cantinette refrigerate per il vino.

 

Perché dico “di difficile reperibilità”? Poiché spesso – nelle descrizioni dei prodotti – i venditori si soffermano su caratteristiche esterne e superficiali e non vanno nel profondo ad analizzare e spiegarti nel dettaglio il funzionamento di questa sorta di frigorifero ideato appositamente per la lunga conservazione del vino.

 

In questo pezzo invece sarai in grado di trovare le migliori marche selezionate in base alla media delle recensioni degli utenti che le hanno acquistate, a un’attenta lettura delle schede tecniche e… al supporto di mio zio – ingegnere elettronico, oramai in pensione, ma che conserva una certa attitudine all’analisi puntuale delle caratteristiche degli elettrodomestici.

 

Passiamo ad analizzare la principale caratteristica che divide le cantinette da vino in due grandi gruppi: uno più obsoleto (ma dai costi ridotti), l’altro più moderno e tecnologico (ma ovviamente più costoso).

 

Tipologie: Cantinette On-off e cantinette Inverter

Per mantenere la temperatura costante, le cantinette refrigerate da vino sfruttano un sistema di climatizzazione. I sistemi di climatizzazione sono essenzialmente di due tipi: On-off e Inverter. Per questo motivo le cantinette possono essere divise in due grandi gruppi: quelle che adottano il sistema On-off e quelle che montano l’Inverter.

 

On-off e Inverter sono due sistemi differenti che i meccanismi di climatizzazione utilizzano per modulare la loro potenza mentre devono svolgere il loro compito: mantenere costante la temperatura di un ambiente.

 

On-off

I climatizzatori On-off si avvalgono di una tecnologia molto semplice ed economica, ma consumano molta energia e producono più vibrazioni e rumori.

 

Come funziona il sistema On-off

Il climatizzatore On-off, non appena viene acceso, raggiunge immediatamente la massima potenza e la mantiene sin quando l’ambiente non raggiunge la temperatura prefissata, a quel punto si spegne. Quando la temperatura cambia il meccanismo riparte alla massima potenza per riportare la temperatura sotto o sopra la soglia desiderata. Prima che il climatizzatore cominci a funzionare nuovamente lo sbalzo di temperatura può arrivare anche a + o – 2 C° rispetto alla temperatura impostata, altrimenti il climatizzatore sarebbe sempre in funzione ad ogni minima variazione, accendendosi e spegnendosi di continuo.

 

Inverter

I climatizzatori Inverter si avvalgono di una tecnologia dettamodulante“. Che cosa significa?

 

Come funziona il sistema Inverter

Significa che il meccanismo parte, come per l’on-off, alla massima potenza, ma la diminuisce gradualmente (per questo modulante) man mano che l’ambiente si avvicina alla temperatura desiderata. Da quel momento in poi il climatizzatore a Inverter cerca di impiegare il minor dispendio di energia possibile per mantenere la temperatura costante. In soldoni questa tecnologia non permette al motore di attaccare e staccare di continuo, limitando il dispendio di energia e garantendo una temperatura davvero costante, che oscilla di soli + o – 0,5 C° dalla temperatura prefissata.

 

I vantaggi del sistema Inverter

Gli Inverter consumano poca energia elettrica e riducono vibrazioni e rumori al minimo, sono assolutamente da preferire per un utilizzo costante e infatti vengono montati sulla quasi totalità dei moderni elettrodomestici e, venendo a noi, non da molto sono montati anche sulle cantinette da vino. Come puoi facilmente intuire le cantinette che utilizzano questa tecnologia più moderna sono di gran lunga più costose e vengono talvolta denominate anche “a compressore”.

 

Passiamo ad analizzare quali sono i fattori che dovresti tenere in considerazione nella scelta della migliore cantinetta da vino per le tue esigenze.

 

Quali sono i fattori da tenere in considerazione nella scelta di una cantinetta da vino?

Possiamo dividere i fattori da tenere in considerazione nella scelta di una cantinetta di vino in due gruppi:

  • I fattori che influenzano una corretta conservazione del vino;
  • I fattori che fanno della cantinetta da vino un buon elettrodomestico.

 

I fattori che influenzano una corretta conservazione del vino

La cantinetta da vino dovrà ovviamente permettere di ricreare al suo interno l’ambiente che rispetti i requisiti per la corretta conservazione della bottiglia di vino. Banale penserai tu. Non proprio. Ricapitoliamo brevemente le caratteristiche di un perfetto ambiente di conservazione:

  • umidità relativa attorno al 70%;
  • temperatura medio-bassa;
  • no sbalzi termici;
  • no esposizione luce e raggi UV;
  • no vibrazioni.

Già partendo dal primo punto posso subito confidarti che la maggior parte delle cantinette da vino a basso prezzo e per un utilizzo domestico non possiede un sistema di controllo e regolazione dell’umidità.

 

I fattori che fanno della cantinetta da vino un buon elettrodomestico

Un buon elettrodomestico deve:

  • consumare poco (occorre quindi valutare l’efficienza energetica);
  • fare poco rumore (soprattutto se lo teniamo in un ambiente domestico e può infastidirci nell’esecuzione delle svariate attività quotidiane che richiedono riposo e/o concentrazione);
  • avere delle dimensioni congrue alle nostre esigenze.

 

Una zona di raffreddamento o due zone di raffreddamento?

Nella scelta di una cantinetta da vino ti troverai anche di fronte a questo dubbio. Le cantinette a una zona di raffreddamento (monotemperatura) permettono ovviamente di avere un solo ambiente in cui regolare la temperatura anziché due. Il doppio ambiente serve ad ottenere due temperature di conservazione: una per i vini bianchi, effervescenti e rosati e una per i vini rossi.

 

Avere due zone di raffreddamento non è un criterio fondamentale nella scelta di una cantinetta da vino se il nostro obiettivo è solo quello di conservare correttamente il vino. Ma può servire a…

  • avere i vini bianchi e rossi più vicini alla loro corretta temperatura di servizio;
  • avere un meccanismo di controllo in più sulla velocità di evoluzione di un vino.

 

Ti spiego meglio.

 

La doppia zona di temperatura (doppia temperatura) è sicuramente più comoda se vogliamo avere una bottiglia già pronta (o quasi) da aprire e degustare alla giusta temperatura (i vini rossi si servono a una temperatura più alta, i bianchi/effervescenti/rosati a una temperatura più bassa).

 

La doppia zona di temperatura è utile anche se si vuole avere il pieno controllo dell’evoluzione di un vino: una temperatura di conservazione più alta (adatta ai vini rossi) consente di accelerare l’evoluzione degli stessi, una temperatura più bassa (adatta ai bianchi/effervescenti/rosati) la rallenta.

 

Se sei comunque interessato a questi modelli a doppia temperatura, qui trovi un approfondimento al riguardo.

 

 

Se invece le due zone di raffreddamento non sono un requisito per te essenziale, continua pure con la lettura.

 

Quali cantinette comprare e dove

Dove comprare le cantinette vino? Consiglio di comprare la cantinetta vino su Amazon, per l’ampia scelta e, soprattutto, per la sua eccellente politica sui resi: soddisfatti o rimborsati, senza fronzoli.

 

Ma quale comprare?

 

Le migliori Cantinette vino a Inverter su Amazon: top 6

Le cantinette a Inverter sono in genere più ingombranti, ma rispettano entrambi i gruppi di fattori che abbiamo visto risultare determinanti nella buona scelta di una cantinetta da vino. Nemmeno a dirlo, le cantinette a Inverter sono le più costose, spesso adatte a un utilizzo professionale, a chi se le può permettere o a chi ha bisogno di conservare bottiglie pregiate e non può disporre di una buona cantina.

Ecco le migliori cantinette a Inverter frutto di una lunga ricerca.

 

Numero 1: Haier

Haier produce sicuramente degli elettrodomestici affidabili per la conservazione del vino, come questo.

 

Numero 2: Datron

Un’azienda che si è specializzata nella produzione di cantinette per il vino è senza dubbio Datron.

 

Numero 3: Dometic

Unico difetto la classe energetica.

 

I tre modelli fin qui presentati hanno purtroppo dei difetti: i primi due non controllano l’umidità e il terzo non rientra nelle migliori classi energetiche. Passiamo oltre, al modello che sembra rappresentare la migliore sintesi delle caratteristiche fin qui elencate.

 

Numero 4: Liebherr

Tecnologia tedesca per il miglior modello: rispetta tutte le caratteristiche desiderabili, ma ha anche un costo giustificabile per un vero appassionato.

 

Numero 5: La Sommeliere

Come soluzione di compromesso per prestazioni, caratteristiche e prezzo, consiglio senza dubbio la seguente cantinetta vino, soprattutto se ti serve un po’ di spazio e intendi avviare una piccola collezione privata. Se l’umidità dell’ambiente in cui la posizioni non è delle migliori, puoi seguire il consiglio della vaschetta che ti ho fornito sopra. Tuttavia molti amici che l’hanno acquistata mi confermano che l’umidità rimane compresa tra il 50 e l’80%.

 

 

Numero 6: Klarstein

Se sei invece affascinato dal design di Klarstein, ecco uno dei suoi modelli migliori.

 

 

Approfondimenti per altre esigenze: cantinette economiche, a incasso oppure per ristoranti, bar ed enoteche

Non tutti possono spendere questi importi per la conservazione del vino e magari necessitano di un consiglio per regalare un oggetto gradito a un appassionato, oggetto che allo stesso tempo sia meno costoso: ecco quindi delle cantinette vino On-off, sicuramente più economiche.

 

 

Se invece sei un ristoratore o possiedi una piccola attività che necessità della conservazione e dell’esposizione di un gran numero di bottiglie, avrai bisogno sicuramente di una cantinetta vino più capiente. Ecco una selezione delle cantinette vino per bar, enoteche o ristoranti:

 

 

Se il tuo locale è adibito alla mescita professionale di bottiglie pregiate, ti consiglio di dare un’occhiata anche a questo articolo di approfondimento su Coravin ed Enomatic. Non ne hai mai sentito parlare? Senza dubbio è ora di rimediare. Ma torniamo alle cantinette…

 

Nel caso in cui tu abbia problemi di spazio o semplicemente la necessità di inserire la cantinetta in un arredamento pre-esistente, ecco la soluzione con le cantinette refrigerate a incasso.

 

Passiamo ad alcune note finali.

 

Le cantinette vino mantengono una giusta temperatura di conservazione, ma non sempre  la corretta temperatura di servizio dei vini

Naturalmente, queste cantinette replicano le condizioni favorevoli di conservazione di una bottiglia di vino, ma non necessariamente rispettano le corrette temperature di servizio. Per cui, dovresti sempre fare in modo di togliere dalla cantinetta la bottiglia prescelta un periodo di tempo sufficiente prima, per portarla alla giusta temperatura di servizio. Discorso diverso per i vini bianchi (qui le temperature di servizio dei vini bianchi) o per particolari categorie di vini rossi (vini rossi da frigo), che possono essere bevuti leggermente più freddi.

 

Se la cantinetta vino non ha il controllo dell’umidità, come faccio a misurarla e migliorarla nel caso in cui non sia ai livelli adeguati?

Anche se alcuni modelli non hanno il controllo dell’umidità, potresti sopperire acquistando un igormetro (un piccolo strumento per misurare l’umidità interna della cantinetta). Se l’umidità risulterà troppo bassa rispetto a un livello ottimale del 75%, potrai inserire una piccola vaschetta d’acqua all’interno, magari con una spugnetta o un pezzo di argilla immersi all’interno. Questo piccolo trucchetto di aiuterà a mantenere l’umidità ai livelli corretti.

 

 


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