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Cantinette vino a doppia temperatura: quali acquistare?

klarstein-vinisider-35: una cantinetta vino a doppia temperatura

Se stai cercando una cantinetta vino a doppia temperatura, dovrai fare attenzione a una serie di requisiti che dovrebbe rispettare. Ecco quali...


 


Le cantinette vino a doppia temperatura si distinguono dalle normali cantinette frigo per via dei due scomparti separati che ti permettono di conservare le tue bottiglie a due temperature differenti.

 

In questo pezzo ti consiglio le migliori da acquistare, dopo un’approfondita analisi tecnica rispetto alle caratteristiche che dovrebbe possedere la migliore cantinetta in funzione del suo compito: la conservazione del vino.

 

Vantaggi di una cantinetta vino a doppia temperatura

La doppia temperatura può essere utilizzata per due funzioni, una principale e una secondaria.

 

La funzione principale della doppia temperatura in una cantinetta ha a che fare con il corretto servizio del vino

La funzione principale, che genera un vantaggio rispetto alla normale cantinetta frigo, è quella di poter conservare vini bianchi e vini rossi a una temperatura vicina a quella di servizio consigliata per le rispettive tipologie di vino.

 

Essenzialmente il vino bianco, conservato nell’ambiente più freddo, sarà già pronto per essere degustato una volta prelevato dalla cantinetta. Stessa cosa per il vino rosso che, in base alla tipologia, dovrà verosimilmente essere “scaldato” di qualche grado per essere portato alla giusta temperatura di servizio.

 

Nella cantinetta vino monotemperatura il più delle volte dovrai abbassare la temperatura dei vini bianchi (e soprattutto spumanti) prima di servirli, ricordandoti di passarli nel frigorifero o con altri stratagemmi.

 

La funzione secondaria ha a che fare con il controllo dell’evoluzione di un vino

La funzione secondaria della doppia temperatura potrebbe essere quella di controllare in maniera più precisa l’evoluzione dei vini. È risaputo che le temperature più basse rallentano l’evoluzione del vino, mentre quelle più alte la accelerano. Sempre rimanendo nel corretto intervallo adatto alla conservazione, tra i 12 e i 15 C° (trovi qui un approfondimento sulla conservazione del vino).

 

Se alla luce di queste due funzioni non credi più di aver bisogno di una cantinetta a doppia temperatura, allora ti consiglio di passare alla lettura di questa guida sulle migliori cantinette monotempetatura. All’interno troverai dei modelli sicuramente più economici e ti saranno sufficienti se il tuo obiettivo è solo quello di conservare il vino. Troverai anche spiegata la principale differenza tecnologica di questi elettrodomestici, che riguarda la tipologia di sistema che utilizzano per mantenere una temperatura costante.

 

Se invece rimani dell’idea di aver bisogno di una doppia zona di raffreddamento, continua pure la lettura di questo pezzo.

 

Quali cantinette a doppia temperatura acquistare e perché

Nel valutare l’acquisto di una cantinetta a doppia temperratura occorre tenere a mente che la cantinetta frigo è pur sempre un elettrodomestico, e un elettrodomestico deve:

  • consumare poco;
  • fare poco rumore;
  • assolvere alla funzione per cui è stato comprato.

Per i primi due punti abbiamo delle misurazioni stabilite: l’indice di rumore prodotto dalla cantinetta (misurato in Decibel) e la sua classe energetica.

 

L’ultimo punto necessita di un approfondimento. La funzione per cui acquistiamo la cantinetta è la conservazione del vino e per conservare correttamente un vino occorre che la cantinetta abbia:

  • una temperatura costante (tra i 12 e i 15 C°);
  • un’umidità costante e medio-alta (attorno al 70%);
  • la capienza di cui abbiamo bisogno;
  • una chiusura che protegga il vino dalla luce;
  • un sistema anti-vibrazioni e anti-odori.

 

In ultima analisi, dovrai posizionare la cantinetta a doppia temperatura da qualche parte in casa tua. Perciò distingueremo anche:

  • le cantinette a libera installazione;
  • le cantinette a incasso.

 

Ti anticipo che, se ne hai la possibilità, sarebbero meglio le prime, in quanto la scelta di quelle a incasso è limitata.

 

Ricapitolando, per consigliarti la migliore cantinetta per il vino a doppia temperatura prenderemo in considerazione:

  • classe energetica;
  • capienza;
  • rumore emesso;
  • costanza della temperatura mantenuta;
  • controllo dell’umidità interna;
  • filtro anti raggi UV;
  • sistema anti-vibrazioni e anti-odori.

 

Cantinette vino doppia temperatura a libera installazione

Le cantinette vino a libera installazione non possono essere inserite all’interno di una struttura predeterminata – per intenderci, non puoi incassarle nella cucina. Per il resto, puoi inserirle dove vuoi.

 

Della Liebherr

Liebherr è un’azienda situata in Svizzera ma fondata in Germania.  Nata come produttrice di Gru, passando per la produzioni di componenti di aeroplani, oggi si dedica agli elettrodomestici e, in particolare, congelatori e frigoriferi, di quest’ultimi le cantinette vino costituiscono una sotto-categoria.

 

Liebherr Wtes

Questo cantinetta è molto costosa, ma dalla sicura affidabilità.

  • Pro – efficienza energetica, fa poco rumore, non è molto ingombrante, salvaguarda il vino dalla luce e ha un sistema di controllo dell’umidità.
  • Contro – non è economica.

 

Della Haier

Haier  è un’azienda multinazionale cinese specializzata nella produzione di elettrodomestici, soprattutto frigoriferi e condizionatori, gli antenati delle cantinette frigo per la conservazione del vino.

 

Haier Ws53gda

Questo modello è probabilmente il migliore per qualità/prezzo. Potrai affannarti nella ricerca, dubito che troverai qualcosa di pari livello che conservi queste caratteristiche. Se dovessi riuscirci, ti invito a scrivermi.

  • Pro – efficienza energetica, fa poco rumore, contiene un numero sufficiente di bottiglie, salvaguarda il vino dalla luce e ha un filtro ai carboni attivi per evitare la contaminazione di eventuali odori, ha un sistema anti-vibrazioni.
  • Contro – non ha il controllo dell’umidità, ma puoi pensarci da solo (qualche consiglio per questa esigenza è in fondo a questo articolo).

 

Della Klarstein

Klarstein è un’azienda tedesca che ha subito conquista il favore del pubblico grazie all’originalità dei suoi prodotti e del loro design. L’unica pecca di alcune delle sue cantinette è che non hanno la migliore classe energetica. Di quelle presentate di seguito, solo l’ultima ha il controllo dell’umidità.

 

Klarstein Bellevin

Uno dei modelli più venduti: non costa molto, ma di sicuro rispetto ai precedenti presenta qualche punto debole.

  • Pro – non fa molto rumore (a dir il vero non è nemmeno silenziosissima), è poco ingombrante, salvaguarda il vino dalla luce e ha delle forme gradevoli e un design moderno per essere inserita in qualsiasi ambiente della casa
  • Contro – non ha il controllo dell’umidità, non è della migliore classe energetica.

 

Klarstein Vinamour

Buon prezzo rispetto alla capienza, qualche piccolo neo deve averlo.

  • Pro – è silenziosa, contiene un buon numero di bottiglie, salvaguarda il vino dalla luce e rimane l’ottimo design Klarstein
  • Contro – non ha il controllo dell’umidità, non è della migliore classe energetica.

 

Klarstein Barossa

Stile Klarstein, fa la sua figura in qualsiasi ambiente ed è abbastanza grande da contenere una piccola collezione di bottiglie di livello.

  • Pro – è silenziosa, contiene un numero importante di bottiglie, salvaguarda il vino dalla luce e rimane l’ottimo design
  • Contro – non ha il controllo dell’umidità e non è della migliore classe energetica.

 

Klarstein El Dorado

Uno dei rarissimi in vendita online con il controllo dell’umidità integrato. Può essere addirittura utilizzato per conservare sigari pregiati nella parte superiore. Davvero un bel regalo.

  • Pro – è silenziosa, non è ingombrante, salvaguarda il vino dalla luce e costituisce uno dei più bei regali se si è al contempo appassionati di sigari.
  • Contro – contiene un numero esiguo di bottiglie e non è della migliore classe energetica.

 

Passiamo ora ai modelli consigliati, questa volta a incasso.

 

Cantinette a incasso con doppia zona di raffreddamento

Le cantinette vino a incasso, a differenza di quelle a libera installazione, sono degli elettrodomestici costruiti appositamente per essere incassati all’interno di una struttura di arredamento, come – per esempio – i mobili della cucina. Come per i precedenti, anche i modelli che abbiamo selezionato qui di seguito possiedono due zone di raffreddamento diverse.

 

Liebherr UWTgb 1682

Un modello eccezionale, presenta tutte le caratteristiche di un’ottima cantinetta per il vino a doppia temperatura. L’unico neo? Non è propriamente economica. La consiglio se intendete conservare bottiglie importanti.

  • Pro – consuma poco, è silenziosa, non è ingombrante, salvaguarda il vino dalla luce ed ha il controllo per l’umidità.
  • Contro – il prezzo elevato, ma proporzionato alla qualità e alla durata del prodotto.

 

Klarstein Vinisider

Modello a incasso più piccolo del precedente, stile forno. Arriva a contenere una ventina di bottiglie.

  • Pro – non consuma molto, è silenziosa, non è ingombrante, salvaguarda il vino dalla luce, è esteticamente gradevole.
  • Contro – non ha il controllo dell’umidità e non contiene un elevato numero di bottiglie.

 

Candy CCVB 60D

Modello a incasso dall’ottimo rapporto qualità prezzo e dal design sofisticato.

  • Pro – consuma poco, è silenziosa, non è ingombrante, salvaguarda il vino dalla luce, è esteticamente gradevole ed è uno dei migliori modelli a incasso.
  • Contro – non ha il controllo dell’umidità e non contiene un elevato numero di bottiglie.

 

Se la cantinetta che intendo acquistare non ha il controllo dell’umidità?

In questo caso puoi acquistare un igrometro (lo strumento che si utilizza per misurare l’umidità) e verificare – mese dopo mese –  quali sono i livelli di umidità all’interno della cantinetta. Nel caso in cui scendano troppo (difficilmente saliranno) e si allontanino dalla soglia consigliata del 70%, puoi optare per dei rimedi casalinghi.

 

Ad esempio molti sommelier consigliano di inserire all’interno della cantinetta un piccolo recipiente con dell’acqua e dell’argilla espansa (o al massimo una spugna) per risollevare i livelli di umidità.

 

Questo è un ottimo igrometro per misurare l’umidità della cantinetta.


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