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Tappo Stelvin: tutto quello che c’è da sapere (o quasi)

esempio di un tappo a vite

Il tappo Stelvin è un tipo di chiusura che serve per imbottigliare il vino. Quali sono le caratteristiche di questo tappo? Quali vantaggi offre per la chiusura del vino? E gli svantaggi? Ecco alcune risposte.

Il tappo Stelvin è un tipo di chiusura che serve per imbottigliare il vino. Quali sono le caratteristiche di questo tappo, quali vantaggi offre per la chiusura del vino e quali svantaggi ci sono a usarlo, perché si chiama tappo Stelvin a vite e quali sono i sinonimi più diffusi per questo tappo.

 

Questo tappo sembra una novità in Italia, ma in realtà si usa da decenni in tutto il mondo. Da  noi, alcune aziende stanno provando la novità, mentre altre utilizzano il tappo da sughero per tradizione e per le sue proprietà.

 

Qual è la differenza con il tappo di sughero comunemente usato in casa per chiudere la bottiglia di vino? Qui trovi le risposte e tutto quello che c’è da sapere sul tappo di questo tipo.

 

Tappo Stelvin a vite: cos’è

Il tappo Stelvin a vite è una chiusura con una lamina di metallo. Di solito, si utilizza l’alluminio. La guaina protegge tutte le proprietà del vino quando si imbottiglia. Questa modalità prevede anche la fasciatura di parte del collo della bottiglia di vino.

 

Poi, sopra c’è un filetto di metallo con una vite. Per questo, si parla di tappo Stelvin a vite. Nel tappo in metallo c’è anche un elemento di stagno, dove si trova dell’azoto. Si tratta di una piccolissima quantità di questo gas inerte naturale.

 

L’obiettivo di questa attenzione è preservare le proprietà organolettiche del vino. L’aroma, con questo sistema, non avrà influenze legate all’umidità, alla pressione e alla temperatura che cambiano.

 

Questo lo rende migliore del tappo in sughero, che è soggetto alle stesse influenze e rischia di deteriorarsi in base al clima esterno, non creando quell’ambiente chiuso ermeticamente che serve al vino (almeno non del tutto).

 

Il tappo Stelvin non si usa solo per il vino. Si può usare anche per l’olio e per l’acqua in condizioni difficili. Se si utilizza una borraccia per un’escursione, si preferisce utilizzare questo tappo rinforzato rispetto al classico tappo in plastica.

 

Come mai? Merito dell’ermeticità di questo tappo, talmente forte da non far entrare o uscire nemmeno una goccia nelle condizioni più difficili.

 

Tappo Stelvin: perché si chiama così?

Il tappo si chiama così in virtù del nome dell’azienda che lo produsse per la prima volta. In questo modo, il nome del marchio diventò il nome comune del tappo. La commercializzazione iniziò in Australia nel 1976, dopo alcuni anni di ricerche.

 

Quali sono i sinonimi più diffusi e perché

Il tappo di questo tipo si chiama anche tappo a vite, proprio perché la filettatura a vite e il conseguente avvitamento del tappo è il meccanismo che rende possibile la chiusura ermetica. Ci sono anche tappi a vite che vengono chiamati antigoccia, perché evitano che cadano delle gocce quando la bottiglia è chiusa.

 

I modelli di tappo Stelvin possono essere prefilettati o con filettatura interna. Sono indicazioni che servono per chi usa questi tappi in casa per poter chiudere le bottiglie.

 

Tappo Stelvin differenze sughero

Il tappo di sughero è leggero, impermeabile all’acqua e resistente. Si adatta bene al vino, perché è elastico e morbido. Si basa sull’effetto a ventosa, che permette di chiudere ermeticamente il vino.

 

Come derivato dalla pianta che ha lo stesso nome, però, il sughero dipende molto dalle condizioni esterne nel corso del tempo.

 

Invece, il tappo Stelvin chiude ermeticamente sfruttando le caratteristiche dei metalli e del gas inerte contenuto nel cuscinetto della parte di metallo sulla sommità. Così, anche se le condizioni esterne cambiano continuamente, il tappo mantiene tutte le proprietà organolettiche del vino.

 

Per questo, si adatta molto bene ai vini che hanno già maturato il loro gusto fermentando nel tempo.

 

Tappo Stelvin vantaggi

Il tappo ha dei vantaggi importanti rispetto ai tappi tradizionali. Quali sono tutti i vantaggi del tappo Stelvin?

  • Per i vini da invecchiamento, è un ottimo tappo per mantenere le caratteristiche del vino;
  • Evita il celebre “difetto di tappo”, derivante da un fungo presente nel sughero;
  • Il tappo è più facile da aprire;
  • Il tappo è sostenibile. Si può usare più volte e, quando non si può usare più, i metalli si possono fondere.

Questa la versione di Franz Haas, celebre (e bravissimo!) produttore altoatesino.

 

Tappo Stelvin svantaggi

Quali invece gli svantaggi legati al tappo Stelvin?

  • Non ha l’emozione del tappo in sughero quando si apre la bottiglia, con il classico rituale;
  • Alcuni sostengono che non permette al vino di evolvere, come invece farebbe il sughero grazie alla sua capacità di micro-ossigenazione, ma è un argomento complesso (lo trattiamo meglio in questo approfondimento sui migliori tappi per il vino):

 

 

Tappo Stelvin: quanto è diffuso e dove?

Il tappo di questo tipo si utilizza con largo successo in Australia e Nuova Zelanda. Infatti, proprio in questi Paesi iniziò la produzione di questo tappo, che oggi è diffuso in tutto il mondo.

 

Largo uso è presente anche negli Stati Uniti, dove si apprezza il fatto di poter stappare velocemente la bottiglia, e nel Nord-Europa.

 

Oggi, però, si sta diffondendo con grande successo anche in Italia soprattutto al Nord. Nel nostro Paese, in un primo periodo c’erano state delle resistenze per via della tradizione con il tappo in sughero.

 

Il tappo a vite ha i suoi vantaggi, ma non per tutti i vini. Per questo motivo, molti produttori italiani non lo trovano valido per il proprio vino e preferiscono l’utilizzo del tappo in sughero per le loro etichette di pregio, o quello di plastica riciclabile per i vini di minor costo.

 

Altre aziende, invece, anche in Italia, hanno deciso di provare per i loro vini di tradizione. Tutto dipende dalle scelte aziendali. Così, un vino con tappo Stelvin non è di qualità minore rispetto a un altro con tappo in sughero e viceversa.

 

Si tratta solo di modi diversi di mantenere le proprietà del vino in parti diverse del mondo.

 

Tappo Stelvin: prezzo

Si parla dell’uso domestico, non di quello industriale. Sul mercato si possono trovare confezioni da 25, 30 o 100 pezzi, a prezzi variabili.

 

Su Internet, i prezzi variano dai 0,30 euro al pezzo in su. Non arrivano mai a un euro ciascuno. I pezzi arrivano sigillati. Conviene tenerli in casa, come si tengono i tappi in sughero o quelli in plastica per conservare il vino se non si trova il tappo originale. I modelli più costosi sono quelli in oro o in alluminio, oppure quelli neri.

 

Questi ultimi hanno una filettatura più larga, quindi si prestano bene a bottiglie con il collo particolarmente lungo.

 

Vino con tappo Stalvin: è migliore o peggiore?

Il tappo Stelvin, così come il tappo da sughero, mantiene le proprietà del vino come obiettivo. Ci sono vini, però, per cui questo tappo semplicemente non è adatto o viene reputato non adatto sia dal produttore (magari per questioni commerciali), che dal consumatore (magari per un pregiudizio intrinseco). Se vuoi approfondire, ti rimando nuovamente a questa discussione.

 

 

 

 


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