DIARIO DI BORDO bicchieri-vino

Quali bicchieri per i vini liquorosi o fortificati?

Botte di Madeira: vino liquoroso

Quali bicchieri è opportuno utilizzare per degustare un vino liquoroso o fortificato? E perché? Ecco una breve spiegazione.


Pronti a degustare un buon vino liquoroso?

 

Il vino liquoroso è un vino fortificato

Un vino liquoroso lo si riconosce subito: è quel vino che ha una gradazione alcolica superiore al 12 %, spesso che oscilla tra i 15 e i 20.

 

Per questa ragione viene chiamato anche “vino fortificato”: al vino base, con una gradazione alcolica non inferiore al 12 %, viene aggiunta la mistella, l’alcol, l’acquavite di vino oppure il mosto concentrato, per aumentare la gradazione alcolica.

 

Quindi, un buon vino liquoroso in quale bicchiere dovrà essere degustato per essere assaporato al meglio?

 

Quali bicchieri sono utilizzati per i vini liquorosi o fortificati?

Per i vini liquorosi vengono utilizzati bicchieri di modeste dimensioni: alle ridotte dimensioni del bicchiere possiamo aggiungere un’altra caratteristica fondamentale dei calici per vini fortificati, ovvero l’altezza.

 

I bicchieri per degustare i vini liquorosi o fortificati sono tendenzialmente piccoli e slanciati.

 

Ma perché un bicchiere per vino liquoroso punta tutto sull’altezza? Per un semplice motivo: lo spazio verticale permette agli aromi densi e corposi del vino fortificato di svilupparsi, raggiungendo in modo più agevole l’olfatto e le papille gustative dell’assaggiatore senza estremizzare un’alcolicità già pronunciata. Occorre chiarire che l’altezza a cui mi riferisco non è quella complessiva del bicchiere ma quella del suo corpo (o bevante, insomma la parte in cui versi il vino) rispetto allo stelo.

 

 

 

Nomi: come si chiamano i bicchieri da vino per i dolci o fortificati?

Il bicchiere da vino liquoroso non ha un vero e proprio nome: basti pensare che, affinché venga degustato al meglio, deve essere servito in calici non eccessivamente panciuti, di dimensioni ridotte e con un’apertura marcata.

 

Giusto per intendersi, affinché un buon vino liquoroso possa essere apprezzato deve essere bevuto nell’apposito calice che, per correttezza, riportiamo  qui sotto.

Vediamo, adesso, qualche nome di vino liquoroso che può essere degustato nel bicchiere riportato poco sopra.

 

Sicuramente, il vino liquoroso di matrice italica che tutti conosceranno è il Marsala; seguono poi a ruota i vini fortificati internazionali, tra i quali ricordiamo: il Porto, Il Vermouth, lo Sherry ed il Madeira (solo per citare alcuni dei più conosciuti).

 

A chi non sarà capitato di assaggiare un buon Marsala o un buon Porto? Se ancora non l’hai fatto, ovviamente nell’apposito calice, probabilmente è arrivato il momento.

 

Alcuni pensano che i vini liquorosi siano sempre dolci, in realtà solo la maggior parte. Mi è capitato di assaggiare con stupore dei Marsala Vergine Secchi dove il gusto secco spiazzava dopo l’esplorazione di un corredo olfattivo caratteristico che lasciava presagire la consueta dolcezza.

 

Forme: come variano in funzione delle caratteristiche del vino liquoroso o fortificato

 

Come tutti sanno, anche le forme di un bicchiere devono variare a seconda che si degusti un vino piuttosto che un altro.

 

Nel caso nostro, il bicchiere in cui andremo a degustare un Marsala sarà pressoché identico al calice dove degusteremo un buon Porto, ma differente da quello utilizzato per un Cannonau, un Morellino di Scansano o un Cabernet Sauvignon.

 

Detto questo, è logico affermare quanto segue: un Porto oppure un Marsala dovranno essere degustati in bicchieri di dimensioni più contenute rispetto ad un classico vino rosso. Come detto un calice valido per il vino liquoroso può essere quello con una pancia non troppo esagerata, anzi piuttosto allungata, a volte presenta un’apertura che tende ad allargarsi verso l’esterno.

Bicchiere per vino liquoroso

L’apertura che si allarga verso l’esterno può essere adatta ai vini liquorosi secchi, in quanto il vino sarà dapprima diretto sulla punta della lingua, maggiormente ricettiva alla dolcezza, così da incentivare l’equilibrio gustativo.

 

Un’apertura “dritta”, come quella del bicchiere mostrato sopra, è senza dubbio più indicata per i vini liquorosi con residuo zuccherino (la maggior parte).

 

 

La presenza dello stelo del bicchiere non dipenderà dai gusti e dai desideri del sommelier: è fortemente consigliato poiché quello che ci si accinge a degustare non è un liquore, ma un vino liquoroso.

 

Anche i meno esperti del settore si saranno accorti che il liquore viene versato essenzialmente in bicchieri privi di stelo. Non mi resta che augurare una buona degustazione a tutti!

 

Se hai trovato utile questi consigli lascia un like sulla pagina Facebook di Vinifero!

 

 


Torna alla categoria:


Bicchieri da vino

Condividi su