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Quale tipo di VINO ROSSO può essere servito “freddo”? Ecco i vini rossi da mettere in frigo

vino rosso in frigo kermit

Abbiamo sempre sentito dire che il vino rosso non va in frigo, ma magari è estate o, a causa riscaldamento globale, fa caldo anche a ottobre. Per fortuna esistono vini rossi che non disdegnano una temperatura di servizio più bassa. Scopri quali vini rossi possono essere serviti freddi e quali sono le loro caratteristiche.

 

 

La questione che riguarda il rapporto tra vino rosso e frigorifero è ricorrente e piuttosto dibattuta. Cerchiamo di capire qual è il rapporto che c’è tra vino rosso e frigo per soddisfare le necessità di chi cerca di capirci qualcosa o vuole semplicemente una risposta a domande pratiche: quali vini rossi si bevono freddi? Il vino rosso si può mettere in frigo?

 

Cominciamo subito col dire che il vino rosso “no”, solitamente non si tiene in frigo. Se sei curioso puoi scoprire perché il vino rosso non va in frigo seguendo il link. Se invece vuoi conoscere i vini rossi che vanno in frigo allora sei nel posto giusto e puoi continuare la lettura.

 

Il vino rosso si può mettere in frigo? A che temperatura?

Partiamo con l’operare una precisazione: con “vino rosso da frigo” si intendono tipologie di vini rossi che possono essere serviti a una temperatura più bassa di un normale vino rosso (la temperatura canonica per servire un rosso è di 16/18 C°), ma di certo non equiparabile alla temperatura di servizio di un convenzionale vino bianco (che varia dai 6 ai 12 C°). Quindi occorre ricordarci di tirar fuori la bottiglia dal frigo una quantità sufficiente di tempo prima di servirla, affinché raggiunga una temperatura ottimale.

 

Insomma il vino rosso in frigo o no?

I classici manuali da sommelier già prevedono che i vini rossi fruttati, poco strutturati, poco tannici, “beverini” o anche i vini rossi passiti e quelli liquorosi si servano a una temperatura compresa tra i 12 e i 14 C°. Non proprio a “temperatura ambiente” insomma e quindi leggermente freddi. Si può scendere ulteriormente di temperatura magari in un’estate torrida? De gustibus non est disputandum o, come si dice a casa mia, “dove c’è gusto non c’è perdenza” e perciò possiamo provare a bere vini rossi “freddi”.

Vini rossi freddi: quali sono le caratteristiche di un vino rosso che si beve freddo?

 

I vini rossi che solitamente si servono a temperature “da frigo” (con la precisazione appena operata) e quindi si bevono “freddi” possiedono una o più delle seguenti caratteristiche:

 

  • sono profumati (a livello aromatico);

 

  • sono freschi (con la “freschezza” nel gergo tecnico delle degustazioni si misura l’acidità, caratteristica di “pregio” dei vini bianchi, che non a caso solitamente si servono a temperature più basse);

 

  • sono giovani (e spesso non sono vini adatti all’invecchiamento);

 

  • sono effervescenti;

 

 

Quale vino rosso si può mettere in frigo? Ecco una lista di vini rossi “da frigo”!

 

Passiamo, a titolo d’esempio, a un elenco di tipologie di vino rosso da mettere in frigo. Sono solitamente indicati come vini che sopportano di buon grado una temperatura “più bassa” la Barbera, la Bonarda, il Lambrusco.

Non dimentichiamoci alcuni rossi dell’Etna (Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio), come quello prodotto da Tenuta Terre Nere, il cui nome dell’azienda già evoca la complessità e la particolarità dei vini ottenuti da suoli vulcanici (95% Nerello Mascalese + 5% di Nerello Cappuccio).

 

Proseguiamo col Frappato, la Lacrima di Morro D’Alba, il Dolcetto D’Alba, il Marzemino, il Fortana, il Freisa, il Ciliegiolo, il Negramaro, il Gutturnio, la Schiava (o Vernatsch), il Pinot Nero, il Gamay e il Rossese di Dolceacqua.

calice di Lambrusco

Un calice di Lambrusco

 

Naturalmente questo non è un elenco completo, ma un’utile indicazione di massima su alcuni vitigni da cui si producono vini che possono essere bevuti “freddi”. Alcuni poiché dotati di una buona spalla acida, altri per il corredo aromatico, altri ancora perché “tradizionalmente” effervescenti. Questo non significa che ogni vino prodotto con questi vitigni è adatto a essere servito freddo, ma occorre giudicare caso per caso con l’aiuto delle caratteristiche elencate.

 

 

Questo significa che si può conservare il vino rosso in frigo?

 

Assolutamente no! La conservazione prolungata di bottiglie di vino, soprattutto se di vino rosso, a temperature troppo basse rischia di indurre fenomeni di precipitazione e cristallizzazione di alcune sostanze che compongono il vino.

Ma se il vino rosso è aperto posso tenerlo in frigo?

Conservare il vino rosso aperto in frigo può rallentare i fenomeni di deperimento del liquido contenuto nella bottiglia. Per cui è possibile conservare una bottiglia di vino aperta in frigorifero, ma esistono soluzioni migliori: scopri come conservare una bottiglia di vino una aperta.

 


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